29. Scatola cilindrica porta essenze profumate

Maestranze dell’Egitto Mamelucco o della Spagna Nasride, XIV secolo
Scatola cilindrica porta essenze profumate
avorio intagliato e traforato con tracce di policromia e iscrizione a caratteri naskhi (10×8,5 cm)
Palermo, Galleria Regionale della Sicilia in Palazzo Abatellis, inv. 11437, dall’Abbazia di San Martino delle Scale

La raffinata scatola in avorio non rientra tra le opere legate cronologicamente o storicamente alle sovrane oggetto della mostra. La sua esposizione virtuale, però, intende rievocare l’interesse che riscosse l’apertura delle tombe reali e imperiali nel 1781 (cat. 6, 21).
L’oggetto, infatti, di recente è stato identificato con quello che l’abate Giuseppe Vella, noto falsario di origine maltese, mostrò all’architetto e viaggiatore francese Leon Dufourny, residente a Palermo tra il 1789 e il 1793, dichiarando che fosse stato ritrovato nel sarcofago di una regina Costanza. Considerata la datazione della scatola, successiva alla morte sia di Costanza d’Altavilla che di Costanza d’Aragona, l’affermazione di Vella era indubbiamente fraudolenta. Ma la fama per i sensazionali ritrovamenti stava crescendo insieme alla riscoperta e riscrittura della storia e dei monumenti del Regno di Sicilia nello spirito del nascente revival medievale.

TORNA ALLA HOME DELLA MOSTRA
TORNA ALLA STANZA DI CONSTANCIA

Gli altri oggetti della mostra

2022-03-06T17:45:00+01:00
Torna in cima