Maestranze bizantine, prima metà XII secolo
Madonna Aghiosorítissa (della Sacra Cintura) o “dell’Intercessione”
mosaico staccato (cm 75×60)
Palermo, Museo Diocesano, dalla cappella di Santa Maria Maddalena, poi nell’area delle tombe reali e imperiali, della Cattedrale

Il frammento di mosaico su fondo oro, che oggi ammiriamo nella configurazione ricevuta con il restauro del 1859, proviene dall’area delle tombe imperiali e reali della Cattedrale di Palermo, distrutta alla fine del Settecento.
In origine, prima di essere staccato dalla parete su cui si trovava, apparteneva, probabilmente, alla ricca decorazione non più esistente della cappella di Santa Maria Maddalena, voluta nel 1130 quale cappella funeraria dalla regina Elvira (o Albiria) di Castiglia, prima moglie di re Ruggero II d’Altavilla (cat. 18).
Vi si vede la Madonna “della Sacra Cintura” o “dell’Intercessione”, così denominata per la preziosa reliquia venerata a Costantinopoli nella chiesa con lo stesso nome, e per l’atteggiamento del capo inclinato e delle mani parallele rivolti verso il Figlio per noi invisibile, al quale la Vergine indirizza le preghiere dei fedeli.